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Chi può presentare domanda?
MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE costituite in forma societaria e impegnate in processi di capitalizzazione che investono in beni strumentali 4.0 e investimenti green o localizzati al Sud.
Chi non può presentare domanda?
Non possono beneficiare delle agevolazioni le PMI nei cui confronti sia verificata l’esistenza di una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia e/o che annoverano tra gli amministratori o i soci persone condannate con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile.
Quali sono i progetti ammissibili?
Caratteristiche dell’aumento di capitale:
- entro la data di presentazione della domanda di contributo, la PMI deve avere deliberato un aumento del capitale sociale in misura non inferiore al 30 per cento dell’importo del finanziamento;
- l’aumento di capitale può essere effettuato esclusivamente nella forma del conferimento in denaro e deve risultare dalla delibera adottata dalla PMI come “versamento in conto aumento capitale”;
- a pena di revoca del contributo, l’aumento di capitale deve essere sottoscritto dalla PMI entro e non oltre i trenta giorni successivi alla concessione del contributo e la PMI è tenuta a versare almeno il 25 per cento dell’aumento di capitale, oltre l’intero valore del sovrapprezzo delle azioni, se previsto;
- qualora l’aumento di capitale sia effettuato dall’unico socio ovvero da una società a responsabilità limitata semplificata, l’aumento di capitale deve risultare interamente versato entro trenta giorni successivi alla concessione del contributo.
Quali sono i progetti non ammissibili?
Qualora la PMI beneficiaria non adempia al versamento dell’aumento di capitale, è fatto divieto alla medesima di chiedere la conversione dell’istanza nella domanda ordinaria di accesso al contributo per investimenti in beni strumentali, 4.0 e green, nel caso, l’impresa dovrà presentare una nuova domanda.
A quanto ammonta il contributo ottenibile?
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo in conto impianti, con un incremento delle aliquote dell’agevolazione Nuova Sabatini.
Il contributo è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:
- 5 per cento, per le micro e piccole imprese;
- 3,575 per cento, per le medie imprese.
La dotazione finanziaria ammonta a 80 milioni.
Quando è possibile presentare domanda?
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate da parte delle PMI ai soggetti finanziatori a partire dal 1° ottobre 2024, con la presentazione della domanda la PMI si impegna alla sottoscrizione ed al versamento dell’aumento di capitale deliberato.
Come avviene l’erogazione del contributo?
L’erogazione del contributo avviene in un’unica soluzione o in più quote annuali.
La richiesta di erogazione è subordinata alla trasmissione da parte dell’impresa beneficiaria di una specifica richiesta di erogazione al Ministero, attraverso la piattaforma Nuova Sabatini.
Nei casi in cui si preveda l’erogazione del contributo alla PMI in un’unica quota, l’aumento di capitale sociale deve risultare interamente sottoscritto e versato prima della trasmissione della richiesta unica di erogazione.