Chi può presentare domanda?

Imprese e microimprese iscritte nel Registro della Camera di Commercio da almeno 12 mesi alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Burc (29/07/2024);
Liberi professionisti titolari di partita Iva da almeno 12 mesi.
Con i seguenti requisiti:
– essere in regola in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa;
– possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
– aver restituito agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata disposta la restituzione.
I beneficiari dovranno realizzare i progetti di investimento in una sede sitata sul territorio della regione Campania.

Chi non può presentare domanda?

Sono escluse dai contributi previsti dall’Avviso le imprese:
– operanti nei settori della produzione primaria dei prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura;
– in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, o sottoposte ad altra procedura concorsuale;
– iscritte nel Registro Protesti tenuto presso le Camere di Commercio;
– destinatarie di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni pubbliche.

Quali sono i progetti ammissibili?

Sono ammessi gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili o per la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale da realizzare sul territorio della Regione Campania, che siano finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione.
Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000 Euro e un importo massimo di 150.000 Euro.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili ai contributi le spese in:
▪ Impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature che completano le loro capacità funzionali;
▪ opere di impiantistica, funzionali all’installazione di beni e macchinari (nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile);

▪ servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate (nel limite massimo del 20% dell’investimento complessivo ammissibile);
▪ software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive (nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile);
▪ spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal bando (nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile).

Spese non ammissibili

Non sono ammesse le seguenti spese:
▪ sostenute prima della presentazione della domanda e oltre la conclusione del progetto;
▪ non intestate al soggetto beneficiario delle agevolazioni e/o non sostenute dallo stesso;
▪ relative a fatture di importo imponibile inferiore ad 500,00 Euro;
▪ relative all’acquisto di automezzi, anche se immatricolati come autocarro, ad eccezione di quelli specificamente attrezzati ove necessari per lo svolgimento delle attività finanziata;
▪ per l’acquisto di beni ad uso promiscuo quali telefoni cellulari, smartphone, apple watch, etc.;
▪ di funzionamento e di gestione dell’attività (es. canoni, abbonamenti, locazioni e fitti);
▪ del per l’acquisto di terreni e/o beni immobili;
▪ di personale e di viaggio;
▪ relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;
▪ per il contratto di affiliazione commerciale (franchising);
▪ per lavori realizzati in economia diretta o per conto proprio, senza l’intervento di un’impresa esecutrice.
I beni e i servizi devono essere acquistati da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Le agevolazioni, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile, sono concesse:
• per il 50% a titolo di contributo a fondo perduto;
• per il restante 50% come finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento ha una durata complessiva di 5 anni e prevede un rimborso in 54 mesi con rate trimestrali.
La dotazione finanziaria ammonta a 93 milioni e 460 mila euro.

Quando è possibile presentare domanda?

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del giorno 18 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 18 ottobre 2024: da 4 settembre sarà disponibile la modulistica necessaria.
Le domande di agevolazione saranno selezionate mediante la procedura valutativa a “graduatoria”.

Come avviene l’erogazione del contributo?

L’erogazione delle agevolazioni avviene, su richiesta del beneficiario a Sviluppo Campania, a titolo di anticipazione e in un’unica soluzione, esclusivamente su un conto corrente vincolato e regolato da apposita Convenzione, per un importo pari al 100% del programma di spesa ammesso, così suddiviso:
– 50% delle spese ammissibili a titolo di contributo a fondo perduto;
– 50% delle spese ammissibili a titolo di finanziamento a tasso agevolato.
La Richiesta di erogazione deve essere inviata, secondo le modalità di seguito indicate, entro 90 giorni dalla sottoscrizione del Contratto di agevolazione.