Chi può presentare domanda?
Possono presentare domanda le PMI operanti sull’intero territorio nazionale:
- Regolarmente costituite ed iscritte come attive nel registro delle imprese;
- In regime di contabilità ordinaria;
- Con almeno un bilancio approvato e depositato oppure nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi;
- In regola con gli obblighi contributivi.
Chi non può presentare domanda?
Non possono presentare domanda le società che operano nei settori inseriti nelle tabelle di seguito riportate e inoltre:
- Le industrie ad alta intensità energetica inserite nell’elenco tenuto dalla cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA);
- Le industrie ad alta emissione di co2 che svolgono attività incluse nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) e che generano emissioni di gas a effetto serra previste che non sono inferiori ai pertinenti parametri di riferimento.
Le imprese operanti nel settore della produzione, del noleggio e della vendita di veicoli sono ammissibili solo se i ricavi lordi connessi all’attività svolta nell’unità produttiva oggetto di intervento derivino in misura pari ad almeno il 50% dalla produzione, dal noleggio o dalla vendita di veicoli a zero emissioni.
Quali sono i progetti ammissibili?
Sono ammissibili i progetti che riguardano la realizzazione di uno solo dei seguenti investimenti:
➢ installazione di impianti solari fotovoltaici;
➢ installazione di impianti mini-eolici.
I programmi di investimento devono essere di importo non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) e non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione) e finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.
Il termine per concludere l’investimento è pari a 18 mesi dall’ammissione della domanda.
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese vanno sostenute dopo la presentazione della domanda e riguardano l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario*, di:
a) impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
b) apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
c) eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
*Per gli acquisti realizzati tramite leasing finanziario la spesa da considerare è rappresentata all’importo dei canoni pagati entro i 20 mesi successivi all’ammissione della domanda.
Il contratto di leasing deve essere stipulato successivamente alla data di presentazione della domanda e deve prevedere l’esercizio anticipato dell’opzione di acquisto del bene.
Ai fini dell’ammissibilità le spese dovranno essere accompagnate da una relazione tecnica asseverata in sede di presentazione della domanda e da diagnosi energetica in sede di rendicontazione delle spese.
Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese per:
a) Servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità ;
b) Acquisto di beni usati;
c) Lavori in economia;
d) Acquisto o la locazione di terreni e fabbricati;
e) Relative a pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;
f) Relative a prestazioni gestionali;
g) relative a singoli beni di importo inferiore a 500,00 (cinquecento) euro, al netto di IVA.
A quanto ammonta il contributo ottenibile?
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 320.000.000,00.
Una quota pari al 40 % delle risorse è destinata a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’entità del contributo a fondo perduto ottenibile è pari al:
✓ 30% per le medie imprese e 40% per le micro e piccole imprese;
✓ 30% della spesa relativa alla componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
✓ 50% della spesa relativa alla Diagnosi Energetica.
Le domande vengono valutate secondo una graduatoria in base al punteggio ottenuto e alle aziende in possesso di rating di legalità , certificazioni ambientali o di parità di genere viene riconosciuto un punteggio aggiuntivo.
Quando è possibile presentare domanda?
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025.
Come avviene l’erogazione del contributo?
Le agevolazioni sono erogate in non più di 2 stati di avanzamento lavori tra cui:
- La 1° quota che può essere richiesta anche a fronte di fatture non quietanzate* per un importo minimo del 20% delle spese e massimo del 50%;
• La 2° quota oppure la richiesta di erogazione in unica soluzione da presentare a fronte di fatture quietanzate entro 60 giorni dalla conclusione dell’investimento.
*Il soggetto gestore richiederà la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle fatture non quietanzate, decorsi sei mesi dall’invio della richiesta di erogazione della prima quota.





