PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO DA € 40 MILIONI PER PROMUOVERE L’EFFICENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE DEL LAZIO

Questo bando è il primo step di una serie di misure che la Regione ha in programma di avviare per accelerare la transizione ecologica delle aziende sul territorio: si collega anche il Bando CER 2024 della Camera di Commercio di Roma, che mette a disposizione voucher per le imprese favorirà la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Chi può presentare domanda?

Le Piccole, Medie e Grandi Imprese con sede operativa nel Lazio con i seguenti requisiti:
– l’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento deve aver registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno;
– ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola;
– essere in contabilità ordinaria;
– possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

Quali sono i progetti ammissibili?

A. Investimenti per l’Efficienza Energetica negli Edifici
B. Investimenti per l’Efficienza Energetica dei Processi Produttivi
Gli investimenti per l’Efficienza Energetica (tipologie A e B) possono essere affiancati da:
C. investimenti la produzione di energia da fonti rinnovabili
In generale i progetti devono avere i seguenti requisiti:
• Ogni progetto deve essere di importo non inferiore a € 150.000,00 e non superiore a € 2.000.000,00;
• ogni progetto nel suo complesso deve determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante;
• gli investimenti inclusi nel progetto devono risultare da una diagnosi energetica ex ante e devono essere confermati in una relazione tecnica ex post;
• il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili non può superare il 50% del contributo totale riconoscibile sull’intero progetto;
• gli investimenti (tipologie A, B e C) per essere ammessi devono essere previsti da una Diagnosi Energetica iniziale, prodotta in sede di domanda; qualora gli investimenti siano ammessi è necessario realizzare una Diagnosi Energetica finale, dallo stesso autore di quella iniziale.
La valutazione dei progetti è basata su criteri predefiniti, a cui è attribuito un punteggio.

Quali sono le spese ammissibili?

Con riferimento agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili:
– la produzione di energia da fonti rinnovabili inclusa nell’investimento ammissibile deve essere destinata all’autoconsumo;
– nel caso produzione di energia elettrica da fonte solare sono ammissibili esclusivamente gli impianti con moduli fotovoltaici;

– possono essere inclusi nell’investimento ammissibile gli impianti di stoccaggio dell’energia prodotta;
– le spese per opere murarie non possono superare il 10% dell’investimento per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
– le spese di progettazione, entro il limite del 10% delle spese di investimento;
– le spese per l’ottenimento della certificazione ISO 50001 (eventuale) a supporto del progetto;
– il premio per la fideiussione a garanzia dell’anticipo;
– la diagnosi energetica ex ante nel limite del 4% del valore totale del progetto;
– la diagnosi energetica ex post nel limite del 4% del valore totale del progetto.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili apparecchiature energetiche alimentate a combustibili fossili, compreso il gas naturale, e impianti di cogenerazione, teleriscaldamento e/o teleraffreddamento.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto che varia a seconda della dimensione aziendale e della tipologia degli investimenti: il contributo massimo erogabile è pari a 2 milioni di euro.

Percentuali di contributo a fondo perduto:

  • efficienza energetica negli edifici: fino al 55%
  • efficienza energetica dei processi produttivi: fino al 27,5%
  • produzione di energia da fonti rinnovabili: fino al 65%;
  • diagnosi energetica: fino al 90%

La dotazione finanziaria ammonta a € 40 milioni.

Quando è possibile presentare domanda?

Procedura a sportello presentazione delle domande dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 alle ore 18:00 del 16 luglio 2025.

Come avviene l’erogazione del contributo?

Il contributo sarà erogato secondo le seguenti modalità:
– una anticipazione obbligatoria del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione;
– acconto a stato avanzamento lavori facoltativo, l’importo erogato non deve superare complessivamente l’80% del contributo concesso, compreso l’anticipo;
– una erogazione a saldo, da richiedersi entro 18 mesi dalla Data di Concessione, al netto di quanto precedentemente erogato a titolo di anticipazione e di SAL.