ALLOGGI UNIVERSITARI: bando da 1,2 mld per 60mila nuovi posti letto

Chi può presentare domanda?

I soggetti attuatori che possono presentare domanda sono:
• le imprese;
• gli operatori economici; ossia qualsiasi persona o ente, anche senza scopo di lucro, che, a prescindere dalla forma giuridica e dalla natura pubblica o privata, può offrire sul mercato, in forza del diritto nazionale, prestazioni di lavori, servizi o forniture corrispondenti a quelli oggetto della procedura di evidenza pubblica;
• i soggetti privati;
• i soggetti pubblici.
Gli immobili devono essere nella piena ed esclusiva disponibilità dei soggetti gestori.

Quali sono i progetti ammissibili?

La creazione di 60.000 nuovi posti letto, disponibili per gli studenti universitari fuori sede entro il 2026, di cui il 40% localizzato nelle regioni del Mezzogiorno.
Gli edifici dovranno rispettare i seguenti criteri di ammissibilità:
• essere conformi al principio “non arrecare un danno significativo” all’ambiente;
• essere situati all’interno o in prossimità del territorio di capoluoghi di provincia che ospitano sedi di una o più istituzioni universitarie statali e non statali;
• devono essere considerate le distanze percorribili a piedi e in bicicletta e alla vicinanza alle fermate dei mezzi di trasporto pubblico cittadino;
• devono rispondere, per quanto possibile, alla duplice esigenza di individualità e di socialità dello studente;
• devono rispondere, per quanto possibile, a requisiti di massima manutenibilità, durabilità e sostituibilità dei materiali.
Le caratteristiche che gli alloggi devono prevedere sono riportate nell’allegato 1.

Quali sono gli interventi ammissibili?

L’intervento deve prevedere la realizzazione di almeno venti posti letto per ciascun immobile, di cui almeno il 70 per cento deve essere costituito da camere singole.

Il soggetto attuatore deve:

  • prevedere piena disponibilità degli immobili destinati ad ospitare alloggi o residenze universitarie;
  • garantire la destinazione d’uso prevalente dell’immobile ad alloggio universitario per almeno 12 anni;
  • attuare nell’applicazione delle tariffe, una riduzione del 15% del valore medio di mercato del canone richiesto agli studenti;
  • destinare almeno il 30% dei posti letto a studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi.

Spese non ammissibili

➢ Non sono ammissibili al finanziamento interventi relativi ad alloggi già utilizzati a fini abitativi per studenti alla data di pubblicazione del bando (26/02/2024) o che sono stati utilizzati per tali finalità in qualsiasi momento nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente bando e l’1° gennaio 2023;
➢ gli interventi non devono comprendere l’approvvigionamento di caldaie a gas naturale;
➢ non sono ammesse camere con più di due posti letto.

A quanto ammonta il contributo ottenibile?

Il contributo concesso al soggetto gestore, in esito alla realizzazione e alla messa a disposizione di ciascun posto letto nell’ambito degli interventi selezionati e finanziati, è determinato in MISURA FISSA in euro 19.966,66 a posto letto.
Il soggetto gestore, oltre al contributo MUR di cui sopra, percepisce i proventi per le locazioni dei posti letto, applicando alla quota degli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi (minimo 30% dei posti letto totali) tariffe ridotte.

La dotazione finanziaria ammonta a € 1.198.000.000,00.

Quando è possibile presentare domanda?

Il servizio telematico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. consentirà la trasmissione delle domande a partire dalle ore 10:00 del 27 marzo 2024 fino a esaurimento delle risorse.

Come avviene l’erogazione del contributo?

Il contributo è riconosciuto in una unica soluzione in esito alla realizzazione e messa a disposizione degli alloggi per l’assegnazione agli studenti universitari, se entro 12 mesi dal decreto di concessione i gestori non hanno completato l’intervento ci sarà il decadimento del beneficio concesso.

ALLEGATO 1
STANDARD MINIMI DIMENSIONALI E QUALITATIVI DELLE RESIDENZE UNIVESITARIE

Il modello organizzativo secondo cui strutturare le Residenze per Studenti universitarie può essere liberamente definito, senza precludere l’adozione di altre tipologie, a titolo esemplificativo di seguito vengono indicate alcune delle più diffuse:
1. ad albergo: l’organizzazione spaziale è generalmente impostata su corridoi sui quali si affacciano le camere singole (prevalenti, per una quota di almeno il 70% del totale dei posti letto totali della residenza) o doppie;
2. a minialloggi: prevede l’alloggiamento degli studenti in veri e propri appartamenti di piccole dimensioni;
3. a nuclei integrati: è costituita da un numero variabile di camere, preferibilmente singole, in grado di ospitare generalmente da 3 a 8 studenti, che fanno riferimento per alcune funzioni (preparazione pasti, pranzo e soggiorno, ecc.) ad ambiti spaziali riservati, dando luogo a nuclei separati d’utenza;
4. misti: soluzione nella quale sono compresenti due o più tipologie di alloggi.

Gli alloggi dovranno essere costituiti da una funzione residenziale e per quanto possibile, da servizi complementari:
➢ AF1 FUNZIONI RESIDENZIALI:
– la superficie netta da adibire alle funzioni residenziali deve essere uguale o superiore a 10,6 mq/posto letto per la camera singola o 8,1 mq/posto letto per la camera doppia;
– per gli utenti con disabilità fisiche o sensoriali deve essere riservato un numero di posti letto ≥ 5% del numero di posti letto totali. In tal caso la superficie a posto letto deve essere incrementata almeno del 10%;
– camera singola (posto letto, posto studio) ≥ 9,3 mq; camera doppia (due posti letto, posto studio) ≥ 13,6 mq;
– servizio igienico (lavabo, doccia, wc, bidet), condivisibile fino ad un massimo di tre posti letto ≥ 2,6 mq;
– nel caso di zona preparazione e consumazione pasti interna alla camera si prevede un aumento della superficie della stessa di almeno 0,85 mq.

➢ SERVIZI COMPLEMENTARI, che costituiscono elemento di valutazione di merito:
AF2 Servizi culturali e didattici: ad es. sala/e studio, aula/e riunioni, biblioteca, auditorium.

AF3 Servizi ricreativi: ad es. sala/e video e musica, palestra, sala giochi. AF4 Servizi di supporto, gestionali e amministrativi: ad es. lavanderia/stireria, parcheggio, guardaroba, depositi acquisti online, spazi funzionali all’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, infermeria.

AF4 Servizi di supporto, gestionali e amministrativi: ad es. lavanderia/stireria, parcheggio, guardaroba, depositi acquisti online, spazi funzionali all’organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, infermeria.